Aria

Incipit  :  Che grave affanno
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Rinaldo, principe del campo di Gofredo sotto Gierusalemme, prigionier d'Armida
Autori :  Anonimo (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  prim. 1753 - Genova
Testo :  Che grave affanno,
che fier tormento,
fra tante pene
mancar mi sento;
non ho più pace
non so parlar.

Tutto è tormento,
tutto è martire
il core io sento
già palpitar.

Note: :  ---
  Relazione :  affinità
Che grande affanno
Fini M. (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  La Semiramide riconosciuta - Firenze, 24/01/1752
Titolo dell'opera :  Armida abbandonata  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto
AA. VV., Armida abbandonata
[Genova], Franchelli, [1753]
Posizione :  n. 10 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 21
Rappresentazione :  prim. 1753 - Genova, Teatro Dalle Vigne
Interprete :  Margherita Landi (Rinaldo)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Che grande affanno nuova Scitalce
A. Donini
M. Fini
P. Metastasio
La Semiramide riconosciuta*
    [M. Fini ?]
    P. Metastasio
Firenze
Teatro della Pergola
24/01/1752 DRT0039441
          L2 Che grand'affanno ripresa Siface
A. Donini
 Anonimo
P. Metastasio
Siface
    AA. VV.
    P. Metastasio
Praga
Teatro
1753 DRT0040205
          L2 Che grave affanno affinità Rinaldo
M. Landi
 Anonimo
F. Silvani
Armida abbandonata
    AA. VV.
    F. Silvani
Genova
Teatro Dalle Vigne
prim. 1753 DRT0004789