Aria

Incipit  :  Se tu potessi oh dio / cara vedermi il core
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Sirbace, imperator dei Tartari
Eurene, figlia di Rosbale
Autori :  G. Scolari (comp.)
[C.N. Stampa] (lib.)
Data e Luogo :  fiera giu. 1757 - Padova
Testo :  Se tu potessi oh dio
cara vedermi il core
del mio costante amore
avresti almen pietà.

Ah che morir degg'io
in sì fatal cimento,
mancar oh dio mi sento
a tanta crudeltà.

Io parto. - Deh t'arresta.
Oh ciel! - Che pena è questa!
Sento languirmi in seno
per tenerezza il cor.

Nell'infelice stato
misero in cui mi trovo,
pietade non ritrovo
al mio crudel dolor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Rosbale*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Scolari (comp.)
[Claudio Nicola Stampa] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe Scolari, Rosbale
Padova, Conzatti, 1757
Posizione :  n. 08 - atto.scena: 1.12 / pos. C; p. 28
Rappresentazione :  fiera giu. 1757 - Padova, Teatro Nuovo : prima assoluta
Interprete :  Tommaso Guarducci (Sirbace)
Orsola Strambi (Eurene)

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