Incipit : |
Così non dir ben mio |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Teseo, figlio di Egeo, re di Atene, amante di Arianna Arianna, figlia di Minosse, amante di Teseo e creduta figlia di Archeo principe di Tebe, mandata dagli ateniesi in ostaggio a Minosse
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Autori : |
Anonimo (comp.) P. Pariati (lib.)
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Data e Luogo : |
26/12/1758 - Firenze
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Testo : |
Così non dir ben mio; l'alma ti lascio in pegno d'amore e fedeltà!
Se tu mi nieghi, oh dio, del primo affetto un segno. Caro, non hai pietà.
Ti lascio,. - Ah no, t'arresta! Addio. - Che pena è questa! L'empio destin tiranno in così grave affanno già delirar mi fa.
Sì fiero è quel tormento che nel mio seno io sento che non lo so spiegar.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Prendi l'estremo addio, / l'alma ti lascio in pegno
Traetta T. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Didone abbandonata - Venezia, aut. 1757
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Titolo dell'opera : |
Arianna e Teseo
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Pietro Pariati (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Arianna e Teseo

Firenze, stamperia dirimpetto all'Oratorio di S. Filippo Neri, [1759]
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Posizione : |
n. 07 - atto.scena: 1.11 / pos. C; p. 23
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Rappresentazione : |
26/12/1758 - Firenze, Teatro della Pergola
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Interprete : |
Antonio Donini (Teseo) Giovanna Celli (Arianna)
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