Aria

Incipit  :  Deh almen cedi alla sorte
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Euristea, creduta sorella di Metagene, riconosciuta poi per Melite primogenita del sudetto, amante di Ergisto
Autori :  B. Galuppi (comp.)
G. Roccaforte (lib.)
Data e Luogo :  13/01/1759 - Roma
Testo :  Deh almen cedi alla sorte
giacché degg'io morir,
placa il tuo affanno, oh dio,
vivi bell'idol mio,
non tormentarmi.

Più intrepida alla morte
n'andrei se il tuo dolor
celassi a questo cor
per consolarmi.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Melite riconosciuta**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Baldassare Galuppi (comp.)
Gaetano Roccaforte (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Baldassare Galuppi, Melite riconosciuta
Roma, de' Rossi, [1759]
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 33
Rappresentazione :  13/01/1759 - Roma, Teatro delle Dame : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Belardi, detto d’Ancona (Euristea)

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