Incipit : |
Torna la pace all'alma |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Aricia, [amante di Ippolito] Ippolito, [figlio di Teseo, amante di Aricia]
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Autori : |
T. Traetta (comp.) C.I. Frugoni, abate (lib.)
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Data e Luogo : |
09/05/1759 - Parma
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Testo : |
Torna la pace all'alma, regna sui dolci affetti amore e fedeltà.
Torna il mio core in calma, splende sui miei diletti l'amata tua beltà.
Mio ben che amare pene! Quanto penai, mio bene! Dammi di fede un pegno. Prendi di fede un pegno. Ah che un ardor sì degno tutto scordar mi fa!
Amor dall'alme amanti vuol i sospiri e i pianti ma consolar poi sa.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Ippolito ed Aricia**
tragedia
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Autori dell'opera : |
Tommaso Traetta (comp.) Carlo Innocenzo Frugoni, abate (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Tommaso Traetta, Ippolito ed Aricia

Parma, Monti, [1759]
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Posizione : |
n. 28 - atto.scena: 5.ult / pos. B; p. 68
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Rappresentazione : |
09/05/1759 - Parma, Reale Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
Caterina Gabrielli, detta la Cuochetta (Aricia) Filippo Elisi (Ippolito)
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