Incipit : |
Del mio tormento, o perfido |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Stenobe, consorte di Preto re di Corinto ed amante disprezzata di [Bellerofonte] Bellerofonte, amante corrisposto di [Alchimene]
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Autori : |
L. Minuti (comp.) C.G. Lanfranchi Rossi (lib.)
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Data e Luogo : |
18/05/1760 - Firenze
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Testo : |
Del mio tormento, o perfido, del mio schernito affetto non goderai crudel.
Empia di un'alma misera di un innocente oggetto è difensore il ciel.
Fuggi dagli occhi miei mostro di crudeltà. Fuggo da te che sei l'istessa infedeltà. Ma quanto ancor vorrei odiarti il cor non sa.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Il Bellerofonte**
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Lorenzo Minuti (comp.) Carlo Giuseppe Lanfranchi Rossi (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Lorenzo Minuti, Il Bellerofonte

Firenze, Stamperia Imperiale, 1760
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Posizione : |
n. 16 - atto.scena: 2.09 / pos. C; p. 47
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Rappresentazione : |
18/05/1760 - Firenze, Teatro del Cocomero : prima assoluta
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Interprete : |
Caterina Pilaja, detta la Pallade (Stenobe) Giuseppe Gallieni, detto il Brescianino (Bellerofonte)
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