| Incipit : |
Caro sposo, idolo amato / deh conforta il mio dolore |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Ipermestra, sposa di Linceo Linceo, nipote di Danao
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Autori : |
[L. Bracci] (comp.) A. Salvi (lib.)
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Data e Luogo : |
ded. 01/02/1735 - Arezzo
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Testo : |
Caro sposo, idolo amato deh conforta il mio dolore fa che viva il genitore, deh ritoglimi all'affanno e di me senti pietà.
Caro ben, nume adorato non temer che questo cuore prende legge dal tuo amore. spera pur ch'io non t'inganno e di te sento pietà.
E come? oh dio! Godi pur. - Ah non poss'io. E perché? - Tormenta ognora l'alma mia freddo timor e chi sa? - Paventi ancora? Lascia il dubio ed il timor.
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| Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
Caro sposo, idolo amato / per pietà del mio dolore
Feo F. (comp.), Salvi A. (lib.) in:
Ipermestra - Roma, 28/12/1727
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| Titolo dell'opera : |
Ipermestra
dramma per musica
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| Autori dell'opera : |
Lorenzo Bracci (comp.) [Antonio Salvi] (lib.)
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| Fonte : |
libretto Lorenzo Bracci, Ipermestra

Firenze, Bernardo Paperini, 1735
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| Posizione : |
n. 16 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 43
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| Rappresentazione : |
ded. 01/02/1735 - Arezzo, Teatro Pubblico : prima assoluta
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Interprete : |
Margherita Bonistalli (Ipermestra) Pellegrino Crescini (Linceo)
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