| Incipit : | Altre volte stetti anch'io | Forma : | aria | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Rullo |
Autori : |
T.G. Albinoni (comp.) F. Silvani (lib.) |
Data e Luogo : | 1707 - Piacenza | Testo : |
Altre volte stetti anch'io come gli altri giovanotti mille giorni e mille notti esclamando, o cieli, o dei. Mi veniva poi l'inedia cominciavo a sbadigliar, promettevo, minacciavo, e piangevo e sospiravo, era proprio una comedia il vedermi innamorar.
|
| Note: : | --- |
| Relazione : |
ripresa Altre volte stetti anch'io Aldrovandini G.A.V. (comp.), Silvani F. (lib.) in: La fortezza al cimento - Firenze, carn. 1703 |
| Titolo dell'opera : |
La fortezza al cimento*
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Tomaso Giovanni Albinoni (comp.) Francesco Antonio Novi (altro comp.) Francesco Silvani (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione Tomaso Giovanni Albinoni, La fortezza al cimento  Piacenza, Zambelli, 1707 |
| Posizione : | n. 26 - atto.scena: 2.08 / pos. B; p. 42 |
| Rappresentazione : |
1707 - Piacenza, picciolo Ducale Teatro : prima assoluta
|
Interprete : |
Giuseppe Montanari, detto Triccò (Rullo) |