Aria

Incipit  :  Io penso alle pene che sente il tuo pič
Forma :  duetto
Metro dei versi :  6+6,6
Personaggio :  Anagilda, sua sorella
Fernando, conte di Castiglia
Autori :  Anonimo (comp.)
G. Gigli (lib.)
Data e Luogo :  01/1714 - Parma
Testo :  Io penso alle pene che sente il tuo pič.
Non penso alle pene che sente il mio pič.
Ma spera, mio bene, amor ti sciorrā.
Io spero, mio bene, ma dimmi: chi sa.
Tu parli al ruscello,
Non parlo con quello.
Non parli con me.
Io parlo con te.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
Io penso alle pene
Caldara A. (comp.), Gigli G. (lib.)
in:  L' Anagilda - Roma, 04/01/1711
Titolo dell'opera :  La fede ne' tradimenti  
dramma musicale
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Girolamo Gigli (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, La fede ne' tradimenti
Parma, Giuseppe Rosati, [1714]
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 17
Rappresentazione :  01/1714 - Parma, Teatro Ducale
Interprete :  Anna Maria Bombaciari Fabbri (Anagilda)
Antonio Bernacchi (Fernando)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Io penso alle pene nuova Anagilda
Fernando
G.M. Morosi
A. Caldara
G. Gigli
L' Anagilda*
    A. Caldara
    G. Gigli
Roma
Palazzo Bonelli
04/01/1711 DRT0003261
          riproposta    P. Baldini
   L' Anagilda
    A. Caldara
    G. Gigli
Perugia
carn. 1713 DRT0003263
          L2 Io penso alle pene che sente il tuo pič varianti locali Anagilda
Fernando
A. Bernacchi
 Anonimo
G. Gigli
La fede ne' tradimenti
    Anonimo
    G. Gigli
Parma
Teatro Ducale
01/1714 DRT0017821