| Incipit : |
Superbo invan tu credi |
Forma : |
quartetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Valentiniano III, imperatore amante di Fulvia Ezio, generale dell' armi cesaree, amante di Fulvia Fulvia, figlia di Massimo patrizio romano, amante e promessa sposa d'Ezio Massimo, patrizio romano, padre di Fulvia, confidente e nemico occulto di Valentiniano
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Autori : |
F.L. Gassmann (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
18/01/1761 - Firenze
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Testo : |
Superbo invan tu credi di trionfar di me. Sdegnati pur, ma vedi la sorte mia qual è. Cesare il nostro amore argine più non ha. Da me quell'empio core la giusta pena avrà. Non irritarmi, o padre. Non ti sdegnar, mio bene. In mezzo a tante pene, come frenare il duol? Perfido. - Iingrata. Questo de' miei sudori ... Raffrena i tuoi furori. Per te pavento sol. Mai più tiranno affetto il petto ingombrerà. Torna alle tue catene lieto a morir m'invio. Barbaro ... Ferma, oh dio! Voglio morir con te. Ah che la morte, o cara, per tua cagion m'alletta. Signor, di tua vendetta lascia la cura a me. Qual giorno più funesto di questo mai sarà!
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| Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Superbo invan tu credi
Anonimo (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Ezio - Firenze, 27/12/1744
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| Titolo dell'opera : |
Ezio*
dramma per musica
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| Autori dell'opera : |
Florian Leopold Gassmann (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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| Fonte : |
libretto: prima edizione Florian Leopold Gassmann, Ezio

Firenze, si vende alla stamperia dirimpetto all'oratorio di S. Filippo Neri, [1761]
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| Posizione : |
n. 15 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 46
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| Rappresentazione : |
18/01/1761 - Firenze, Teatro della Pergola : prima assoluta
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Interprete : |
Giuseppe Baratti (Valentiniano III) Domenico Luciani (Ezio) Giovanna Celli (Fulvia) Giovan Battista Saluzzi, detto Salluzzi (Massimo)
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