Aria

Incipit  :  Leon fra lacci stretto
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Turno, re de' Rutoli, pretendente alle nozze di Lavinia
Autori :  T. Traetta (comp.)
J.A. Sanvitale (lib.)
Data e Luogo :  04/1761 - Parma
Testo :  Leon fra lacci stretto
invano smania e freme.
Alcuno non lo teme.
Se spezza i duri nodi,
gli stessi suoi custodi
fiero tremar farà.

L'amore ed il rispetto
ora i miei lacci sono;
ma se il tuo core in dono
concedi al mio rivale,
il brando mio fatale
tai nodi frangerà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Enea e Lavinia**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Tommaso Traetta (comp.)
Jacopo Antonio Sanvitale (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Tommaso Traetta, Enea e Lavinia
Parma, Monti, [1761]
Posizione :  n. 12 - atto.scena: 2.02 / pos. C; p. 27
Rappresentazione :  04/1761 - Parma, Real Teatro : prima assoluta
Interprete :  Giacomo Veroli (Turno)

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