Aria

Incipit  :  Caro, qual lieto stato!
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Seleuce, regina di Ponto, sotto nome di Delia ninfa
Tolomeo, re d'Egitto, sotto nome di Osmino pastore
Autori :  Anonimo (comp.)
N.F. Haym (lib.)
Data e Luogo :  02/01/1762 - Londra
Testo :  Caro, qual lieto stato!
Credimi, io sospirai,
ma non m'ascolterai
le pene rammentar.

Cara, qual dì beato?
Eccomi a te vicino;
né posso il mio destino
crudele più chiamar.

Idolo mio,
più gran contento,
più bel momento,
non so bramar.

Più non desio,
ringrazio amore,
che ogni dolore
sa consolar.

Lungi da noi le lacrime,
torni nel seno il giubilo;
e i nostri cuori s'odano
di soli affetti teneri
placidi sospirar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Tolomeo, re d'Egitto*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Vincenzo Ciampi (comp.)
Gioacchino Cocchi (comp.)
Baldassare Galuppi (comp.)
Nicola Francesco Haym (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
AA. VV., Tolomeo, re d'Egitto
London, G. Woodfall, 1761
Posizione :  n. 23 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 61
Rappresentazione :  02/01/1762 - Londra, King's Theatre in the Haymarket : prima assoluta
Interprete :  Colomba Mattei, detta la Romanina (Seleuce)
Filippo Elisi (Tolomeo)

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