| Incipit : | Deh in vita ti serba | Forma : | quartetto | Metro dei versi : | 6 | Personaggio : |
Marzia, figlia di Catone e amante occulta di Cesare Cesare, figlia di Catone e amante occulta di Cesare Catone, figlia di Catone e amante occulta di Cesare Emilia, vedova di Pompeo |
Autori : |
J.C. Bach (comp.) P. Metastasio (lib.) |
Data e Luogo : | estate 1762 - Milano | Testo : |
Deh in vita ti serba. Deh sgombra l'affanno. Ingrata, superba. Indegno, tiranno. Ma t'offro la pace. Il dono mi spiace. Ma l'odio raffrena. Vendetta sol voglio. Che duolo! Che pena! Che fasto! Che orgoglio! Più strane vicende la sorte non ha. M'oltraggia, m'offende il padre sdegnato. Non cangia pensiero quel core ostinato. Vendetta non spero. La figlia è ribelle. Che voglian le stelle quest'alma non sa.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
ripresa Deh in vita ti serba Vinci L. (comp.), Metastasio P. (lib.) in: Catone in Utica - Roma, 19/01/1728 |
| Titolo dell'opera : |
Catone in Utica
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Johann Christian Bach (comp.) Pietro Metastasio (lib.) |
| Fonte : |
libretto Johann Christian Bach, Il Catone in Utica  Milano, Giovanni Montano, [1762] |
| Posizione : | n. 18 - atto.scena: 3.09 / pos. C; p. 50 |
| Rappresentazione : |
estate 1762 - Milano, Regio Ducal Teatro
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Interprete : |
Angela Caterina Riboldi (Marzia) Caterina Galli (Cesare) Ottavio Albuzio (Catone) Marianna Valsecchi, detta la Calzettina (Emilia) |