Aria

Incipit  :  Prence, oh dio, la gloria ascolta
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Zenobia, principessa d' Armenia moglie di Radamisto
Tiridate, principe parto amante di Zenobia
Radamisto, principe d' Iberia
Autori :  [T. Traetta] (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  07/01/1762 - Roma
Testo :  Prence, oh dio, la gloria ascolta;
volgi a lui placato il ciglio.
Ah non tanta crudeltà!

(Giusto ciel, non ho consiglio ...
Agitato il cor mi sento
tra lo sdegno e la pieta!)

Gli astri infidi io non pavento,
se a me pensi, o sposa amata,
se mi serbi fedeltà.

(Che far deggio!) - Oh affanno! - Oh amore!
Ah trionfi in me l'onore!
Di virtù, di gloria amante
v'offro pace e libertà.

Alma grande! - Invitto core!
Tu mi rendi in questo istante
ogni mia felicità.

Godi alfine. - Alfin respiro.
Chi mai vide egual valore
È pur vinto ogni periglio;
più il destin non ha rigore;
più procelle il cor non ha.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Zenobia  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Tommaso Traetta (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Tommaso Traetta, Zenobia
Roma, si vendono da Giovanni Giussani, 1762
Posizione :  n. 18 - atto.scena: 3.12 / pos. C; p. 49
Rappresentazione :  07/01/1762 - Roma, Teatro Argentina
Interprete :  Gaspare Savoi (Zenobia)
Domenico Luciani (Tiridate)
Pietro De Mezzo, detto della Bragola (Radamisto)

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