Demetrio, figliuolo d' Antigono amante di Berenice Antigono, re di Macedonia Berenice, principessa d' Egitto promessa sposa d' Antigono Ismene, figliuola d' Antigono, amante d' Alessandro Alessandro, re d' Epiro amante di Berenice Clearco, capitano d' Alessandro ed amico di Demetrio
Autori :
A.G. Pampani (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1762 - Pavia
Testo :
Padre, sposa, ah dunque insieme adorar potravvi il core e innocente il cor sarà!
Figlio amato. - Amata speme. Chi negar potrebbe amore a sì bella fedeltà.
Se mostrandovi crudeli, fausti numi, altrui beate...
Se tai gioie, o fausti cieli, minacciando altrui donate...
Oh minacce fortunate, oh pietosa crudeltà!
Per contento, io mi rammento de' passati affanni miei.
Io la vostra intendo, o dei, nella mia felicità.
Io la vostra intendo, o dei, nella mia felicità.
Note: :
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Relazione :
ripresa Padre, sposa, ah dunque insieme
Hasse J.A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Antigono - Dresda, 20/01/1744
Antonio Gaetano Pampani (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :
libretto Antonio Gaetano Pampani, Antigono
[Venezia], eredi Ghidini in Merzeria, [1762]
Posizione :
n. 27 - atto.scena: 3.ult. / pos. C; p. 57
Rappresentazione :
carn. 1762 - Pavia, Teatro Omodeo
Interprete :
Francesco Rolfi (Demetrio) Giuseppe Fantoni (Antigono) Costanza Romani (Berenice) Geltrude Landini (Ismene) Antonio Mussi (Alessandro) Camilla Rossetti (Clearco)