Aria

Incipit  :  Io d'amore, oh dio! mi moro
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Selene, sorella di Didone e amante occulta di Enea
Autori :  G. Sarti (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  inv. 1762 - Copenaghen
Testo :  Io d'amore, oh dio! mi moro
e mi niega il mio tiranno
anche il misero ristoro
di lagnarmi e poi morir.

Che costava a quel crudele
l'ascoltar le mie querele
e donare a tanto affanno
qualche tenero sospir.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Io d'amore, oh dio! mi moro
Galuppi B. (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  Didone abbandonata - Madrid, 23/09/1752
Titolo dell'opera :  Didone abbandonata [1a ver.]*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Sarti (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe Sarti, Didone abbandonata
Kiøbenhavn, Lars Nielsen Svare, [1762]
Posizione :  n. 20 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 104
Rappresentazione :  inv. 1762 - Copenaghen, Regio Teatro Danese : prima assoluta
Interprete :  Vittoria Galeotti, detta la Volterrana (Selene)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Io d'amore, oh dio! mi moro nuova Selene
T. Castellini
B. Galuppi
P. Metastasio
Didone abbandonata
    B. Galuppi
    P. Metastasio
Madrid
Teatro del Buen Retiro
23/09/1752 0000664219
          L2 Io d'amore, oh dio! mi moro ripresa Selene
V. Galeotti
G. Sarti
P. Metastasio
Didone abbandonata [1a ver.]*
    G. Sarti
    P. Metastasio
Copenaghen
Regio Teatro Danese
inv. 1762 DRT0014135
          L2 Io d'amore, oh dio! mi moro ripresa Selene
M. Bonanni
N. Jommelli
P. Metastasio
La Didone abbandonata*
    N. Jommelli
    P. Metastasio
Stoccarda
Teatro Ducale
11/02/1763 DRT0014141