Aria

Incipit  :  Di quel sembiante, o cara
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Achille, principe di Tessaglia
Ifigenia, loro figlia, destinata sposa d'Achille
Autori :  F. Bertoni (comp.)
L. Serio (lib.)
V.A. Cigna-Santi (lib.)
Data e Luogo :  23/01/1762 - Torino
Testo :  Di quel sembiante, o cara,
cedo all'amato impero;
serba l'amor primiero,
quel che vorrai farò.

Nella mia sorte amara
serbo costante il core;
sempre a quel dolce ardore
caro m'accenderò.

Dunque il tuo ben son io?
Sei l'alma del mio sen.
Ah nel lasciarti, oh dio,
sento mancarmi il cor.

Stelle, che acerbo fato!
Che ciel per noi funesto!
Ah, non si dà di questo
più barbaro dolor!

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ifigenia in Aulide**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Ferdinando Bertoni (comp.)
Luigi Serio (lib.)
Vittorio Amedeo Cigna-Santi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Ferdinando Bertoni, Ifigenia in Aulide
Torino, Gaspare Bayno, [1762]
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 2.14 / pos. C; p. 39
Rappresentazione :  23/01/1762 - Torino, Teatro Regio : prima assoluta
Interprete :  Giuseppe Aprile, detto Sciroletto (Achille)
Caterina Gabrielli, detta la Cuochetta (Ifigenia)

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