| Incipit : |
Chi d'amor si fa seguace / perde il cor, non ha più pace |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Alceste, amante di Laodice ed amico di Teseo
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Autori : |
G. Ponzo (comp.) [F. Pariati] (lib.)
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Data e Luogo : |
01/1762 - Milano
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Testo : |
Chi d'amor si fa seguace perde il cor, non ha più pace, che sperare mai non sa.
È costume di quel nume limitar i propri affetti render tutti poi soggetti nell'istessa libertà.
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| Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Chi d'amor si fa seguace / perde il cor, non ha più pace
Anonimo (comp.), Pariati P. (lib.) in:
Arianna e Teseo - Piacenza, ded. 07/04/1757
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| Titolo dell'opera : |
Arianna e Teseo*
dramma per musica
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| Autori dell'opera : |
Giuseppe Ponzo (comp.) [Francesco Pariati] (lib.)
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| Fonte : |
libretto: prima edizione Giuseppe Ponzo, Arianna e Teseo

Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1762
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| Posizione : |
n. 09 - atto.scena: 2.02 / pos. C; p. 19
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| Rappresentazione : |
01/1762 - Milano, Regio Ducal Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
Pietro Serbelloni (Alceste)
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