Aria

Incipit  :  Prendi l'estremo addio / cara morir conviene
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Selim, nato dal primo letto
Narsea, figlia di Tacmante Sofi di Persia, prigioniere de' Turchi
Autori :  J.G. Schwanenberger (comp.)
G. Migliavacca (lib.)
Data e Luogo :  01/08/1762 - Braunschweig
Testo :  Prendi l'estremo addio
cara morir conviene
vivi tu almen per me.
Voglio morir anch'io
sposo, mio cor, mio bene
tutta costanza e fé.

Che barbaro tormento.
Mancar oh dio mi sento.
Consolati. - Deh vivi.
Che fiera sorte ingrata
che grave affanno al cor.
Senti il mio ben, mia cara.
Oh dei che pena amara
più tolerar non posso
sì barbaro dolor.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Prendi l'estremo addio / cara morir conviene
Fischietti D. (comp.), Migliavacca G. (lib.)
in:  Solimano - Venezia, carn. 1755
Titolo dell'opera :  Solimano*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Johann Gottfried Schwanenberger (comp.)
Giannambrogio Migliavacca (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Johann Gottfried Schwanenberger, Solimano
[Braunschweig], [s.n.], [1762]
Posizione :  n. 19 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 126
Rappresentazione :  01/08/1762 - Braunschweig, Gran Ducal Teatro : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Selim)
[non indicato] (Narsea)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Prendi l'estremo addio / cara morir conviene nuova Selim
Narsea
L. Segantini
D. Fischietti
G. Migliavacca
Solimano*
    D. Fischietti
    G. Migliavacca
Venezia
Teatro Giustiniani di S. Moisé
carn. 1755 DRT0040737
          L2 Prendi l'estremo addio / cara morir conviene ripresa Selim
Narsea
[non indicato]
J.G. Schwanenberger
G. Migliavacca
Solimano*
    J.G. Schwanenberger
    G. Migliavacca
Braunschweig
Gran Ducal Teatro
01/08/1762 DRT0040759