| Incipit : |
Prendi l'estremo addio / cara morir conviene |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Selim, nato dal primo letto Narsea, figlia di Tacmante Sofi di Persia, prigioniere de' Turchi
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Autori : |
J.G. Schwanenberger (comp.) G. Migliavacca (lib.)
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Data e Luogo : |
01/08/1762 - Braunschweig
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Testo : |
Prendi l'estremo addio cara morir conviene vivi tu almen per me. Voglio morir anch'io sposo, mio cor, mio bene tutta costanza e fé.
Che barbaro tormento. Mancar oh dio mi sento. Consolati. - Deh vivi. Che fiera sorte ingrata che grave affanno al cor. Senti il mio ben, mia cara. Oh dei che pena amara più tolerar non posso sì barbaro dolor.
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| Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Prendi l'estremo addio / cara morir conviene
Fischietti D. (comp.), Migliavacca G. (lib.) in:
Solimano - Venezia, carn. 1755
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