| Incipit : |
In quel paterno amplesso .. |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Osroa, re de' Parti, padre d' Emirena Farnaspe, principe parto, amico e tributario d' Osroa, amante e promesso sposo d' Emirena Emirena, prigioniera d' Adriano, amante di Farnaspe
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Autori : |
G. Sciroli (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
[6 mag.] 1763 - Barcellona
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Testo : |
In quel paterno amplesso ... In questo estremo addio ... Padre, consorte ... oh dio! Sento mancarmi il cor.
Odia il tiranno indegno come l'odiai finor. Dammi l'estremo pegno d'un infelice amor.
Padre, consorte, oh dio! Il cielo a questo segno. Chi vide ingrato ancor! Rammentati chi sei Serbami la tua fé.
Come obliar potrei che l'idol mio tu sei che tu sei padre e re. La cara figlia, il trono tutto in un dì perdei. Lo sposo. - La consorte, voi mi rapite oh dei. Ah no che più la morte spavento mio non è.
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| Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
In quel paterno amplesso ..
Galuppi B. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Adriano in Siria [2a ver.] - Livorno, prim. 1758
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