Marzia, figlia di Catone e amante occulta di Cesare Cesare, figlia di Catone e amante occulta di Cesare Catone, figlia di Catone e amante occulta di Cesare Emilia, vedova di Pompeo
Autori :
J.C. Bach (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
prim. 1763 - Parma
Testo :
Deh in vita ti serba. Deh sgombra l'affanno. Ingrata, superba. Indegno, tiranno. Ma t'offro la pace. Il dono mi spiace. Ma l'odio raffrena. Vendetta sol voglio. Che duolo! Che pena! Che fasto! Che orgoglio! Più strane vicende la sorte non ha.
M'oltraggia, m'offende il padre sdegnato. Non cangia pensiero quel core ostinato. Vendetta non spero. La figlia è ribelle. Che voglian le stelle quest'alma non sa.
Note: :
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Relazione :
ripresa Deh in vita ti serba
Vinci L. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Catone in Utica - Roma, 19/01/1728