Aria

Incipit  :  Ah rammenta il dolce affetto
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Marzia, figlia di Catone ed amante occulta di Cesare
Cesare, figlia di Catone ed amante occulta di Cesare
Autori :  G.F. de Majo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1762 - Torino
Testo :  Ah rammenta il dolce affetto,
pensa o caro alle mie pene
e dà pace a questo cor.

Per pietà dal tuo bel petto
ah disgombra amato bene
così barbaro timor.

Vuoi ch'io speri o mio tesoro?
Non temer: sai ch'io t'adoro.
Dunque addio. - Mia cara addio.
Stelle amate, amiche stelle,
serenate i vostri rai,
già penato abbiamo assai,
secondate il nostro amor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Catone in Utica*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Gian Francesco de Majo (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Gian Francesco de Majo, Catone in Utica
Torino, Gaspare Bayno, [1762]
Posizione :  n. 12 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 38
Rappresentazione :  26/12/1762 - Torino, Teatro Regio : prima assoluta
Interprete :  Rosa Tartaglini Tibaldi (Marzia)
Pasquale Potenza (Cesare)

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