Parto, ti lascio, o cara, / ma nel partire io sento / troppo
Forma :
aria
Metro dei versi :
7
Personaggio :
Fulvio, legato del Senato romano a Catone del partito di Cesare e amante di Emilia
Autori :
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
[25 set.] 1763 - Barcellona
Testo :
Parto, ti lascio, o cara, ma nel partire io sento troppo crudel tormento. Non sarà tanto amara la pena del morir.
Perfide stelle ingrate, se non volete, oh dio, aver di me pietate, non date all'idol mio sì barbaro martir.
Note: :
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Relazione :
ripresa Parto, ti lascio, o cara, / ma nel partire io sento / troppo
Porpora N. (comp.), Coluzzi N. (lib.) in:
Germanico in Germania - Roma, [11] feb. 1732