| Incipit : |
Vanne, mio caro, addio |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Fulvia, figlia di Massimo patrizio romano, amante e promessa sposa di Ezio, generale dell' armi cesaree amante di Fulvia
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Autori : |
G.M. Rutini (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
30/01/1763 - Firenze
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Testo : |
Vanne, mio caro, addio, a trionfar per me. Ricevi in questo amplesso il pegno di mia fé.
Parto, mia vita, addio, vado a pugnar per te. Ti rendo in questo amplesso il pegno di mia fé.
Vinci l'avversa sorte. Combatterò da forte. Sovvengati ch'io sono del tuo valor mercé.
Ricordati che in dono un nume a me ti diè.
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| Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Vanne, mio caro, addio
Traetta T. (comp.), Sanvitale J.A. (lib.) in:
Enea e Lavinia - Parma, 04/1761
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| Titolo dell'opera : |
Ezio*
dramma per musica
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| Autori dell'opera : |
Giovanni Marco Rutini (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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| Fonte : |
libretto: prima edizione Giovanni Marco Rutini, Ezio

Firenze, Anton Bonajuti, 1763
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| Posizione : |
n. 06 - atto.scena: 1.09 / pos. C; p. 22
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| Rappresentazione : |
30/01/1763 - Firenze, Teatro della Pergola : prima assoluta
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Interprete : |
Clementina Baglioni Poggi (Fulvia) Giuseppe Ricciarelli (Ezio)
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