Aria

Incipit  :  Padre, addio. - Mio genitore
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Aspasia, figlia di Pisistrato, segreta amante di Clito
Clito, dal padre destinato sposo d'Ismene, e segreto amante d'Aspasia
Autori :  G. Scarlatti (comp.)
G. Roccaforte (lib.)
Data e Luogo :  15/01/1763 - Torino
Testo :  Padre, addio. - Mio genitore
Ah uno sguardo ... - Un sguardo solo.
Sė concedi a lei che muore.
Non negarlo a lui che muore.
Padre addio: non sospirar.

Mi consolo amato bene,
sposo amato, io mi consolo,
che a vicenda le sue pene
ne verremo a consolar.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Padre, addio. Mio genitore
Abos G. (comp.), Roccaforte G. (lib.)
in:  Pelopida - Roma, 03/01/1747
Titolo dell'opera :  Pelopida*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Scarlatti (comp.)
Gaetano Roccaforte (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe Scarlatti, Pelopida
Torino, Gaspare Bayno, [1763]
Posizione :  n. 22 - atto.scena: 3.05 / pos. C; p. 46
Rappresentazione :  15/01/1763 - Torino, Teatro Regio : prima assoluta
Interprete :  Rosa Tartaglini Tibaldi (Aspasia)
Pasquale Potenza (Clito)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Padre, addio. Mio genitore nuova Aspasia
Clito
F. Elisi
G. Abos
G. Roccaforte
Pelopida**
    G. Abos
    G. Roccaforte
Roma
Teatro Argentina
03/01/1747 DRT0033485
          L2 Padre, addio. - Mio genitore ripresa Aspasia
Clito
P. Potenza
G. Scarlatti
G. Roccaforte
Pelopida*
    G. Scarlatti
    G. Roccaforte
Torino
Teatro Regio
15/01/1763 DRT0033487