| Incipit : |
Tu vuoi da me il mio core |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Asteria, figlia di Bajazette Bajazette, imperatore de' Turchi Tamerlano, imperatore de' Tartari
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Autori : |
G. Scolari (comp.) A. Piovene (lib.)
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Data e Luogo : |
26/12/1763 - Milano
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Testo : |
Tu vuoi da me il mio core, la destra mia tu chiedi. L'affanno in cui mi vedi risponderti non può.
Barbaro, crudo ed empio, tu credi di placarmi, no, non vedrai cangiarmi, di te timor non ho.
Quel fasto troppo audace, quell'ira tua feroce, con una morte atroce oggi punir saprò.
Il tuo furor non temo. La mia pietade implora. Ed io pavento e tremo. Non curo di pietà. Non so trovar pietà. Per te non v'è pietà.
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| Note: : |
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Relazione :
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riscrittura
ripresi gli ultimi versi
Chiamami pure ingrata
Scolari G. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Didone abbandonata - Ferrara, carn. 1763
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| Titolo dell'opera : |
Il Tamerlano*
dramma per musica
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| Autori dell'opera : |
Giuseppe Scolari (comp.) Agostino Piovene (lib.)
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| Fonte : |
libretto: prima edizione Giuseppe Scolari, Il Tamerlano

Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1763
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| Posizione : |
n. 09 - atto.scena: 1.12 / pos. C; p. 15
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| Rappresentazione : |
26/12/1763 - Milano, Regio Ducal Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
Anna Lucia De Amicis Buonsollazzi (Asteria) Salvatore Pazzaglia (Bajazette) Caterina Galli (Tamerlano)
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