Aria

Incipit  :  Pellegrin che in notte oscura
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Pilade, capitano dell'armi di Pirro e amico di Oreste
Autori :  Anonimo (comp.)
A. Salvi (lib.)
Data e Luogo :  16/08/1763 - Lucca
Testo :  Pellegrin che in notte oscura
da lontan due lumi vede
move dubbio e incerto il piede
del sentier non s'assicura,
torna sempre a dubitar.

D'ambi eguale è lo splendore;
pur s'arresta e a quei non crede.
Fra due vie la via peggiore
lo costringe a paventar.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Pellegrin che in notte oscura
Aurisicchio A. (comp.), Salvi A. (lib.)
in:  Andromaca - Roma, 07/01/1753
Titolo dell'opera :  Andromaca*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Antonio Salvi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
AA. VV., Andromaca
Lucca, Filippo Maria Benedini, 1763
Posizione :  n. 08 - atto.scena: 2.07 / pos. C; p. 38
Rappresentazione :  16/08/1763 - Lucca, Teatro : prima assoluta
Interprete :  Pietro Tibaldi (Pilade)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Pellegrin che in notte oscura nuova Pilade
G. Tibaldi
A. Aurisicchio
A. Salvi
Andromaca*
    A. Aurisicchio
    A.G. Pampani
    A. Salvi
Roma
Teatro Argentina
07/01/1753 DRT0003309
          L2 Pellegrin che in notte oscura ripresa Pilade
G. Ciacchi
M. Valentini
A. Zeno
A. Salvi
Andromaca*
    M. Valentini
    A. Zeno
    A. Salvi
Milano
Regio Ducal Teatro
26/12/1754 DRT0003315
          L2 Pellegrin che in notte oscura ripresa Pilade
P. Tibaldi
 Anonimo
A. Salvi
Andromaca*
    AA. VV.
    A. Salvi
Lucca
Teatro
16/08/1763 DRT0003327