Aria

Incipit  :  Barbaro cor ingrato
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Deidamia, figliuola di Licomede, amante d' Achille
Autori :  F. Bertoni (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1764 - Venezia
Testo :  Barbaro cor ingrato,
mira l'affanno mio,
ah che non posso, oh dio?
Spiegar la pena mia,
perfido quanto soffro
tutto mi vien da te.

A tuo piacer l'amore
fai che t'accenda il core
e sai quando ti piace
amare e disamar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Achille in Sciro*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Ferdinando Bertoni (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Ferdinando Bertoni, Achille in Sciro
Venezia, Paolo Colombani, 1764
Posizione :  n. 01 - atto.scena: 1.02 / pos. C; p. 13
Rappresentazione :  carn. 1764 - Venezia, Teatro San Cassiano : prima assoluta
Interprete :  Marianna Bianchi (Deidamia)

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