| Incipit : |
Passami il cuor tiranno |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Fulvia, figlia di Massimo patrizio romano, amante e promessa sposa di Massimo, patrizio romano padre di Fulvia, confidente e nemico occulto di Valentiniano Valentiniano, imperadore amante di [Fulvia]
|
Autori : |
C.W. Gluck (comp.) P. Metastasio (lib.)
|
Data e Luogo : |
26/12/1763 - Vienna
|
Testo : |
Passami il cuor tiranno, svenami pur spietato: già dal mio acerbo affanno io sono oppressa appien.
Perida il tuo diletto ti svenerò nel sen. Di questo indegno affetto vedrò pentirti almen.
Che fiera sorte, oh dio, che giorno sventurato è questo mai per me.
Cangia crudel desio. Ho mille furie in petto; Ah dello stato mio stato peggior non v'è.
|
| Note: : |
---
|
|
Relazione :
|
varianti estensive
Passami il cor tiranno
Gluck C.W. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Ezio - Praga, 04/02/1750
|
|
| Titolo dell'opera : |
Ezio [2a ver.]
dramma per musica
|
| Autori dell'opera : |
Christoph Willibald Gluck (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
|
| Fonte : |
libretto: nuova edizione Christoph Willibald Gluck, Ezio

Vienna, Ghelen, [1763]
|
| Posizione : |
n. 15 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. _
|
| Rappresentazione : |
26/12/1763 - Vienna, Teatro Privilegiato vicino alla Corte : versione riv.
|
Interprete : |
Rosa Tartaglini Tibaldi (Fulvia) Giuseppe Tibaldi (Massimo) Giovanni Toschi (Valentiniano)
|
|