Aria

Incipit  :  Nacqui romano e in petto
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Caio Mario
Marzia
Annio
Autori :  B. Galuppi (comp.)
G. Roccaforte (lib.)
Data e Luogo :  31/05/1764 - Venezia
Testo :  Nacqui romano e in petto
ho il mio dovere impresso.
Pił che il mio sangue istesso
ho la mia patria in cor.

Lieta e serena aspetto
l'ultimo fatto amaro.
Tu resta in pace, o caro,
resisti al tuo dolor.

Anima mia, ma come
tanta costanza in seno!
Pensa qual lasci almeno
l'amante e il genitor.

Non t'affannar, ben mio.
Non mi lasciar, oddio!
Tu dalla figlia impara
e da me stesso ancor.

Ah per pietą! ... - T'accheta.
Soffri mio ben. - Che affanno!
Ah qual destin tiranno!
Che barbaro rigor!

Padre ... - Va figlia in pace.
Sposo ... - Che gran tormento!
Senti, signor ... - Non sento
un importuno amor.

Fiero destin spietato!
Crudo voler del fato!
Legge crudel d'onor!

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Cajo Mario*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Baldassare Galuppi (comp.)
Gaetano Roccaforte (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Baldassare Galuppi, Caio Mario
Venezia, Modesto Fenzo, 1764
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 2.11 / pos. B; p. 41
Rappresentazione :  31/05/1764 - Venezia, Teatro San Giovanni Grisostomo : prima assoluta
Interprete :  Pietro De Mezzo, detto della Bragola (Caio Mario)
Teresa Torre (Marzia)
Luca Fabbris (Annio)

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