Non so donde viene quel tenero affetto, quel moto che ignoto mi nasce nel petto, quel gel che le vene scorrendo mi va.
Di stringerti al seno m'ottengano il vanto quel sangue, quel pianto, l'affanno, il dolore, che costa al mio core la mia fedeltà.
Note: :
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Relazione :
varianti estensive
diversa la 2a strofa; i vv. 7-9 sono ripresi dai vv. 5-7 di "Perdona l'affetto" (Bonno, L'eroe cinese, 1752) Non so donde viene
Caldara A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
L' olimpiade - Vienna, 30/08/1733