| Incipit : | Or che a morir m'invio | Forma : | duetto | Metro dei versi : | 7 | Personaggio : |
Ezio, generale dell' armi cesaree amante di Fulvia Fulvia, figlia di Massimo patrizio romano, amante e promessa sposa di |
Autori : |
T. Traetta (comp.) P. Metastasio (lib.) |
Data e Luogo : | fiera 1765 - Padova | Testo : |
Or che a morir m'invio consola il tuo dolore né sospirar per me. Ah non partir ben mio, tu mi trafiggi il core, voglio morir con te. Parto ... - Mio ben t'arresta. Vado ... - Che far degg'io? che fiera pena è questa! Che barbaro martir! Lasciare il ben che adoro. Perder lo sposo amato è un duol così spietato che non si puol soffrir.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
riscrittura Or che a morir m'invio Conti N. (comp.), Papis G. (lib.) in: Berenice - Roma, 07/01/1743 |
| Titolo dell'opera : |
Ezio
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Tommaso Traetta (comp.) Pietro Metastasio (lib.) |
| Fonte : |
libretto Tommaso Traetta, Ezio  Padova, fratelli Conzatti, [1765] |
| Posizione : | n. 15 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 51 |
| Rappresentazione : |
fiera 1765 - Padova, Teatro Nuovo
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Interprete : |
Carlo Reina (Ezio) Lucrezia Agujari Colla, detta la Bastardella (Fulvia) |