Aria

Incipit  :  Perder l'amato bene, / viver tacendo in pene
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Ipermestra, figlia di Danao, amante di Linceo
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  28/01/1765 - Firenze
Testo :  Perder l'amato bene,
viver tacendo in pene,
che grave affanno sia
lo sa quest'alma mia,
ogni amator lo sa.

Ah che non giova il pianto!
Ah che le mie querele
non v'è chi ascolti e intanto
l'idolo mio fedele
forse a morir sen va.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
Perder l'amato bene, / viver tacendo in pene
Jommelli N. (comp.), Verazi M. (lib.)
in:  Pelope - Stoccarda, 11/02/1755
Titolo dell'opera :  Ipermestra  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Ipermestra
Firenze, Antonio Bonajuti, [1765]
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 2.03 / pos. C; p. 29
Rappresentazione :  28/01/1765 - Firenze, Teatro della Pergola
Interprete :  Giuseppina Maccarini Ansani, detta Maccherini (Ipermestra)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Perder l'amato bene, / viver tacendo in pene nuova Ippodamia
M. Pirker
N. Jommelli
M. Verazi
Pelope**
    N. Jommelli
    M. Verazi
Stoccarda
Teatro Ducale
11/02/1755 DRT0033477
          L2 Perder l'amato bene, / viver tacendo in pene varianti locali Ipermestra
G. Maccarini Ansani
 Anonimo
P. Metastasio
Ipermestra
    Anonimo
    P. Metastasio
Firenze
Teatro della Pergola
28/01/1765 DRT0024683