Baiazet, imperator de' Turchi Tamerlano, imperadore de' Tartari Asteria, figlia di Baiazet
Autori :
G. Scarlatti (comp.) A. Piovene (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1765 - Verona
Testo :
Da tanti affanni oppresso. In quel sì dolce addio. Padre ... ti placa ... oh dio sento mancarmi il cor. Odia il tiranno indegno com'io l'odiai finor. Dammi la destra in pegno del tuo sincero amor. Il cielo a questo segno chi vide ingiusto ancor.
Ramentami chi sei. Rendimi la tua fé. Come obliar potrei ch'il vincitor tu sei, che tu sei padre e re.
La cara figlia il trono. Il padre. - La mia sorte. Voi mi rapite. Voi m'addolcite, oh dei! Prence. - Mia vita, addio. Padre. - Mia figlia,a ddio. Ah no che più la morte spavento mio non è.