Aria

Incipit  :  Ah se tu padre sei
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Annio, patrizio romano, amante di Marzia
Cajo Mario, console di Roma, padre di Marzia
Marzia, destinata sposa di Annio
Autori :  N. Piccinni (comp.)
G. Roccaforte (lib.)
Data e Luogo :  20/01/1765 - Napoli
Testo :  Ah se tu padre sei,
salvami l'idol mio.
Fuggi dagli occhi miei:
padre più non son io.
Caro mio dolce amore,
serbati a me costante.
Lasciami in pace il core,
no, più non sono amante.
Padre seran il volto ...
Taci: non più ti ascolto.
Sposa, deh non lasciarmi ...
Taci: non tormentarmi.
Che affanno, oh dio, funesto,
che fiera crudeltà!

(Ah qual cimento è questo!
Sento mancarmi già!)
(In sì fatal momento,
se cedo al mio tormento
son degno di pietà.)
son degna di pietà.)

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Caio Mario  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Niccolò Piccinni (comp.)
Gaetano Roccaforte (lib.)
Fonte :  libretto
Niccolò Piccinni, Caio Mario
Napoli, Francesco Morelli, 1765
Posizione :  n. 15 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 38
Rappresentazione :  20/01/1765 - Napoli, Teatro San Carlo
Interprete :  Andrea Grassi (Annio)
Anton Raaff (Cajo Mario)
Caterina Gabrielli, detta la Cuochetta (Marzia)

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