Aria

Incipit  :  Non lasciarmi, ah ch'io mi sento
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Artemisia, regina di Cappadocia per successione, amante di Eumene
Eumene, amante di Artemisia
Autori :  N. Jommelli (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  [dopo carn.] 1765 - Barcellona
Testo :  Non lasciarmi, ah ch'io mi sento,
sposo amato ... ah già parti ...
(È pur grande il suo tormento,
ma la sorte vuol così.)
Senti, oh sposo! - Anima mia ...
Se l'amor non ti consiglia
Se il dolore ti consiglia
Io d'affanno ho da morir
Tu d'affanno vuoi morir.
Sei mia sposa e pur dovresti
seguitare i miei consigli ...
Sempre egual non ti funesti
nemen cangi nei perigli?

Nel tuo sen sol per amore
Sommi dei, che pena è questa.
Sta il mio core e se il guidasse.
Che mi resta, oh ingrate stelle.
Se il serbasse a virtù belle
Se rubelle, se adirate,
Poi fra quelle vivrà ancor.
M'involate il dolce amor.
Ah si parta, è troppo forte
questo assalto per un cor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Eumene [2a ver.]  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Niccolò Jommelli (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto
Niccolò Jommelli, L' Eumene
Barcellona, Francesco Genéras, [1765]
Posizione :  n. 12 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 72
Rappresentazione :  [dopo carn.] 1765 - Barcellona, Teatro
Interprete :  Geltrude Allegretti, detta Falchini (Artemisia)
Francesco Bozzi (Eumene)

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