| Incipit : |
Del cor gli affetti miei |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Aminta, pastorello amante d' Elisa, che ignoto anche a sé stesso, si scuopre poi l'unico legittimo erede del regno di Sidone
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Autori : |
[N. Piccinni ?] (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
30/05/1765 - Napoli
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Testo : |
Del cor gli affetti miei tutti spiegar non so; so che per te vorrei spargere il sangue ancor.
Come dal dono oppresso, come parlar potrò? Ma col silenzio istesso meglio si spiega il cor.
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| Note: : |
Nell'Atto II Scena IV Aminta in vece dell'aria "Ah per poi la pianta umile" &c. canterà la seguente. -
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Relazione :
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ripresa
Del cor gl'affetti miei
Mazzoni A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Il re pastore - Bologna, 11/07/1757
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| Titolo dell'opera : |
Il re pastore
dramma per musica
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| Autori dell'opera : |
Niccolò Piccinni (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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| Fonte : |
libretto Niccolò Piccinni, Il re pastore

Napoli, Francesco Morelli, 1765
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| Posizione : |
n. 20 - atto.scena: app.01 / pos. C; p. 52
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| Rappresentazione : |
30/05/1765 - Napoli, Teatro San Carlo
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Interprete : |
Giuseppe Aprile, detto Sciroletto (Aminta)
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