Aria

Incipit  :  Ah che nel dirti addio / langue la mia costanza
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7,6
Personaggio :  Asteria, figlia di Baiazet
Andronico, principe greco, amante di Asteria
Autori :  P.A. Guglielmi (comp.)
[A. Piovene] (lib.)
Data e Luogo :  fiera dell'Ascensione 1765 - Venezia
Testo :  Ah che nel dirti addio
langue la mia costanza
mi sento, oh dio, mancar.

T'arresta idolo mio,
tu sei la mia speranza,
così non mi lasciar.

Vivi mio ben e spera.
Ah che morir mi sento.
Più barbaro tormento
non può soffrir un cor.

O miseri amanti,
qual dura mercé
ad alme o costanti
destina l'amor!
Che fato tiranno,
che fiero stupor!

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il Tamerlano*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Pietro Alessandro Guglielmi (comp.)
[Agostino Piovene] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Pietro Alessandro Guglielmi, Il Tamerlano
Venezia, Modesto Fenzo, 1765
Posizione :  n. 15 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 43
Rappresentazione :  fiera dell'Ascensione 1765 - Venezia, Teatro San Salvatore : prima assoluta
Interprete :  Cecilia Grassi (Asteria)
Carlo Nicolini, detto il Cadenza (Andronico)

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