| Incipit : |
È la corte un gran macello |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Despina
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Autori : |
Anonimo (comp.) P. Pariati (lib.)
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Data e Luogo : |
1717 - Palermo
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Testo : |
È la corte un gran macello dove miri li mosconi occupar tutti i cantoni e girando e sussurrando cavan gl'occhi a questo a quello e si taglia e si ritaglia dalla testa infino al piè.
Là si nota in un oggetto ogni moto, ogni difetto; si divulga in un istante s'egli è dotto o s'è ignorante; e tal volta un bell'umore, o per scherzo, o per livore dice ancor quel che non è.
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| Note: : |
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Relazione :
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ripresa
È la corte un gran macello
Scarlatti A. (comp.), Papis G. (lib.), Stampiglia S. (lib.) in:
L' amor generoso - Napoli, 01/10/1714
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| Titolo dell'opera : |
Sesostri, re d'Egitto
dramma per musica
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| Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Pietro Pariati (lib.)
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| Fonte : |
libretto Anonimo, Sesostri, re d'Egitto

Palermo, Cichè ed Epiro, 1717
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| Posizione : |
n. 16 - atto.scena: 1.17 / pos. B2; p. 38
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| Rappresentazione : |
1717 - Palermo, Teatro di Santa Cecilia
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Interprete : |
Rosa Petrignani, detta la Portughesina (Despina)
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