Aria

Incipit  :  Vengo dal ciel, dal bosco e dal profondo
Forma :  aria
Metro dei versi :  11
Personaggio :  Vitellia, amante di Geminio e figlia di Tito
Autori :  Anonimo (comp.)
M. Noris (lib.)
Data e Luogo :  1725 - Palermo
Testo :  Vengo dal ciel, dal bosco e dal profondo
nero Acheronte e son la dea triforme.

Adagio, adagio il mio splendor diffondo.
Per non svegliare il caro ben che dorme.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Tito Manlio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Matteo Noris (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Tito Manlio
Palermo, Francesco Cichè, 1725
Posizione :  n. 23 - atto.scena: 2.14 / pos. B1; p. 71
Rappresentazione :  1725 - Palermo, Teatro di Santa Cecilia
Interprete :  Margherita Staggi, detta la Romanina (Vitellia)

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