| Incipit : |
Quando mi sarai sposa |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Varrone, servo di Scipione Pericca, spagnuola, damigella di Sofonisba
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Autori : |
A. Scarlatti (comp.) A. Zeno (lib.) N. Serino (lib.)
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Data e Luogo : |
[1721] - Palermo
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Testo : |
Quando mi sarai sposa, tutta t'infioccherò. Oh che sarò pomposa! Che gusto ci averò! Mi vestirai alla moda? Come vuoi tu, ben mio, con coda e senza coda. Me lo farai il mantò?
Sì, mia carina, sì. Con quai denari, di'? Oh, questo poi non so. Dote per me non ho. Via non pensare a questo, che poi si cercherà qualche formalità.
Io non vuo' andare a impresto, che mi vergognerò. No, no, non ci pensare, non ti confonder no. La forma di campare io te la troverò. Dunque facciamo presto (che a modo mio farò.)
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| Note: : |
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Relazione :
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| Titolo dell'opera : |
Scipione nelle Spagne
dramma per musica
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| Autori dell'opera : |
[Alessandro Scarlatti ?] (comp.) Apostolo Zeno (lib.) Nicola Serino (lib.)
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| Fonte : |
libretto Alessandro Scarlatti, Scipione nelle Spagne

Palermo, per Gramignani ed Aiccardo, 1721
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| Posizione : |
n. 17 - atto.scena: 1.19 / pos. C; p. 25
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| Rappresentazione : |
[1721] - Palermo, Teatro di S. Cecilia
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Interprete : |
[non indicato] (Varrone) [non indicato] (Pericca)
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