Aria

Incipit  :  Oh numi, che affanno!
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Lucio, latino confidente di Tito amante occulto di Sabina
Autori :  G. Manna (comp.)
G. Roccaforte (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1748 - Palermo
Testo :  Oh numi, che affanno!
Che pena crudele!
Veder che a morire
l'amico sen va.
Ahi barbaro fato,
che fiero tormento!
Che duro cimento
mi lacera il cor.

Se sprezzi la vita,
ti muovan le pene,
che soffre il tuo bene,
ti muova il mio amor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Tito Manlio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Gennaro Manna (comp.)
AA. VV. (comp.)
Gaetano Roccaforte (lib.)
Fonte :  libretto
Gennaro Manna, Tito Manlio
Palermo, Francesco Valenza, 1748
Posizione :  n. 19 - atto.scena: 3.02 / pos. C; p. 51
Rappresentazione :  carn. 1748 - Palermo, Teatro di Santa Cecilia : versione riv.
Interprete :  Antonia Fascitelli (Lucio)

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