Arianna, figlia di Minos, re di Creta, creduta figlia di Archeo re di Tebe Teseo, figlio di Egeo, re di Atene
Autori :
G. di Majo (comp.) P. Pariati (lib.)
Data e Luogo :
aut. 1748 - Palermo
Testo :
Se mi lasci nel mio duolo, se ti accendi ad altro lume, crudo sei, sei mancator.
Se da te mio ben m'involo, servo solo al sacro nume, che compagno è del valor.
Infedel questo è l'amore? Mensogner dunque mi credi? Chi non piange al mio dolore che lo possa un dì provar.
Dov'è giunto, o sommo numi, il rigor dei vostri sdegni? Degni son gl'affetti miei, sommi dei di tal rigore? Ah si mora e cessi il core di languire e sospirar.