Aria

Incipit  :  Non dubitar mia speme
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Rambaldo, cavaliere di Guascogna, ribellato da Gottifredo per seguire Armida, di cui è amante lusingato con finta corrispondenza
Autori :  G. Sarti (comp.)
L. de Villati (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1759 - Copenaghen
Testo :  Non dubitar mia speme
avrai quanto mi chiedi
e ben farò che vedi
frenar l'empio rival.

E benché mio tormento
sarà nel ubbidirti,
e impegno per servirti
sia pur per me fatal.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
Per te mia dolce speme
Anonimo (comp.), Silvani F. (lib.)
in:  Armida abbandonata - Cesena, carn. 1747
Titolo dell'opera :  Armida abbandonata*  
tragedia per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Sarti (comp.)
Leopoldo de Villati (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe Sarti, Armida abbandonata
Kobenhavn, [s.n.], [1759]
Posizione :  n. 17 - atto.scena: 3.03 / pos. C; p. 58
Rappresentazione :  carn. 1759 - Copenaghen, Theatre on Kongens Nytorv : prima assoluta
Interprete :  Luigi Du Vivier (Rambaldo)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Per te mia dolce speme nuova Rambaldo
F. Novelli
 Anonimo
F. Silvani
Armida abbandonata
    Anonimo
    N. Resta
    F. Silvani
Cesena
Teatro di Palazzo Spada
carn. 1747 DRT0004783
          L2 Non dubitar mia speme varianti locali Rambaldo
L. Du Vivier
G. Sarti
L. Villati
Armida abbandonata*
    G. Sarti
    L. de Villati
Copenaghen
Theatre on Kongens Nytorv
carn. 1759 DRT0004793