Aria

Incipit  :  Son troppo amabili
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Learco, figlio d' Eurinome, amante ricusato d' Issipile
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  estate 1764 - Palermo
Testo :  Son troppo amabili
le mie catene;
né sorte instabile,
né crude pene,
ne pur la morte
le scioglierà.

Sol di quest'anima
l'unico affetto
quel caro oggetto
sempre sarà.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
Son troppo amabili
Latilla G. (comp.), Zeno A. (lib.)
in:  Merope - Venezia, carn. 1763
Titolo dell'opera :  L' Issipile  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
AA. VV., Issipile
Palermo, Antonino Toscano, 1764
Posizione :  n. 06 - atto.scena: 1.10 / pos. C; p. 19
Rappresentazione :  estate 1764 - Palermo, Teatro di Santa Cecilia
Interprete :  Carlo Vagnoni (Learco)

           Stemma dell'Aria:  4  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Son per te amabili nuova Andromaca
V. Tesi
D. Perez
A. Salvi
Andromaca*
    D. Perez
    A. Salvi
Vienna
Privilegiato Imperial Teatro alla Corte
1750 DRT0003301
          L2 Son troppo amabili varianti estensive Argia
E. Fabris Afferri
D. Perez
A. Zeno
Merope
    D. Perez
    A. Zeno
Venezia
Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
19/11/1750 DRT0028307
                    L3 Son troppo amabili varianti estensive Argia
C. Grassi
G. Latilla
A. Zeno
Merope*
    G. Latilla
    A. Zeno
Venezia
Teano Grimani di S. Benedetto
carn. 1763 DRT0028331
                              L4 Son troppo amabili varianti locali Learco
C. Vagnoni
 Anonimo
P. Metastasio
L' Issipile
    AA. VV.
    P. Metastasio
Palermo
Teatro di Santa Cecilia
estate 1764 0000494598