Aria

Incipit  :  Se l'affanno, oh dio, che sento
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Eurinome, vedova principessa del sangue reale, madre di Learco
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  estate 1764 - Palermo
Testo :  Se l'affanno, oh dio, che sento
nel lasciarti io dir potessi,
destarei ne' sassi stessi
la più tenera pietà.

Ah che in sì fatal momento
l'alma amante del mio petto
caro figlio, amato ogetto,
teco l'onda varcherà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Issipile  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
AA. VV., Issipile
Palermo, Antonino Toscano, 1764
Posizione :  n. 10 - atto.scena: 2.05 / pos. C; p. 30
Rappresentazione :  estate 1764 - Palermo, Teatro di Santa Cecilia
Interprete :  Giulia Visconti (Eurinome)

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