Issipile, amante e promessa sposa di Giasone Giasone, principe di Tessaglia, amante e promesso sposo d' Issipile, condottiere degli argonauti in Colco
Autori :
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
estate 1764 - Palermo
Testo :
Va pur crudele, addio. Che date lungi almeno vivrò più lieti i dì.
Taci tiranna, oh dio! Strappami il cor dal seno, ma più non dir così.
L'alma gelar mi sento. Sento mancarmi il cor. Oh che fatal tormento! Che sfortunato amor! Questo è morir d'affanno; né quei felici il sanno che sì penoso stato non han provato ancor.
Note: :
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Relazione :
varianti locali Va'; ti consola; addio
Bononcini G. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Zenobia - Vienna, 28/08/1737